Settantaimmagini.

Quando dico ai “miei sposi” che sull’intero reportage di un matrimonio, formato da centinaia e centinaia di foto, ne devono selezionare solo una settantina da inserire nell’album, iniziano le palpitazioni, sudori freddi e attacchi di panico!! 🙂
…che poi, a dire il vero, succede anche quando i genitori devono sceglie le stampe dalle gallerie dei loro piccoli se pur parliamo di quantitativi inferiori.

Il fatto è che siamo abituati ad avere tutto (e tanto) sempre a portata di mano. Abbiamo, forse, più di quello di cui abbiamo realmente bisogno, e alla fine ci troviamo a non saper scegliere e se poi lo dobbiamo fare in un’ambito dove le emozioni sono tante, forti e preziosissime è un disastro.
Eppure, se riuscissimo sul serio a fare una selezione mirata, scopriremmo che quelle “poche” scelte sono quelle a cui proprio non possiamo rinunciare.
Sono quelle che valgono per tutte le altre.

Sarebbe molto più semplice per me scegliere da sola le immagini da inserire in un album, ma preferisco comunque rendere parte attiva nella scelta le coppie interessate.
Questo comporta, però, molto impegno da parte degli sposi e spesso si trovano a fare un lavoro al quale poi c’è da rimetter mano ricominciando praticamente tutto da capo. Anche perché c’è un’altro fattore, non meno importante, che entra in gioco quando ci si affida ad un professionista per immortalare un momento unico delle nostre vite.
Ovvero, l’interpretazione. La chiave di lettura che il fotografo da, secondo la sua sensibilità, all’intera giornata.
Per questo motivo qualsiasi dettaglio che cattura l’attenzione di un fotografo non è mai casuale.
Quegli scatti, che tra tanti magari non dicono nulla, possono assumere un significato diverso, andando in questo modo a completare quello che stiamo facendo: raccontare nel dettaglio, con non troppe immagini e in maniera fluida, quello che è stato un’istante delle nostre vite.

Per questo, assieme alla provinatura, consegno sempre anche una bozza di una mia interpretazione.. che si tratti di un album o di una proposta di stampa.

Raccontare un avvenimento importante, con poche immagini, potrebbe non sembrare semplice. Ma raccontare con immagini è il nostro lavoro. Conosciamo le tendenze del momento e sapremo lasciarvi un prodotto curato nel dettaglio che vi sappia raccontare tutte le volte che vorrete, la vostra storia.

L’immagine che ho associato a questo articolo, quella che vedete su in alto proprio all’inizio, non è casuale. E’ quella che ho utilizzato in apertura nella proposta di impaginazione che ho fatto ad Enrico e Cinzia. Forse un azzardo aprire con un posato ma, per loro, ho immaginato un album esplosivo..partendo proprio con un’immagine che non ci si aspetta, forte, ricca di emozioni, unica. Come se raccontando quella giornata esplosiva, forte, ricca di emozioni e unica quasi non si sapesse da dove iniziare e nella voglia di rendere partecipi gli altri si parta addirittura dalla “fine”. Per poi riprendere fiato e ricominciare con calma dall’inizio…

E queste, che seguono, sono le altre settantaimmagini (molte meno a dir la verità) di Enrico e Cinzia.